II Congresso Associativo di Capriva del Friuli
18 ottobre 2015 Capriva del Friuli
Donatori dell’Isontino campioni di altruismo: premiati 105 benemeriti.
Il presidente Medeot: giù le mani dai servizi trasfusionali
Solo tra i presenti (esclusi quindi i premiati che ieri mattina non c’erano nella palestra di Capriva) la somma delle donazioni dei benemeriti mandamentali ha toccato quota 5.759.
Un numero impressionante, che racconta bene già da sé l’altruismo di cui sono capaci i donatori di sangue dell’Isontino. E 105 tra essi - quelli che hanno raggiunto almeno le 40 donazioni per le donne e le 50 per gli uomini - sono stati festeggiati ieri a livello mandamentale a Capriva, dove la locale sezione celebrava per la 44esima Giornata del donatore.
Tante le autorità presenti, e se servisse un’ulteriore cifra a corroborare la tesi della capacità di donare del territorio, la fornisce il presidente mandamentale Feliciano Medeot: «I donatori del Friuli Venezia Giulia donano il 15% del proprio sangue ad altre regioni italiane. Siamo una regione piccola, ma conosciamo molto bene valori come la solidarietà».
Medeot, che è anche a fine mandato (il 26 ottobre si terrà il rinnovo delle cariche), ha tracciato un bilancio partendo da Egidio Bragagnolo, «scomparso un anno e mezzo fa ma la cui attività a sostegno della donazione prosegue anche attraverso l’autoemoteca che porta il suo nome girando per tutta la regione. E proprio sugli sforzi che facciamo come Gorizia e provincia nel del panorama regionale chiediamo alla politica di salvaguardarci: i professionisti che operano sull’autoemoteca sono solo i nostri, che dunque si dedicano agli altri togliendo tempo ai donatori isontini. Non solo: rifiutiamo ogni depauperamento dei servizi trasfusionali della nostra provincia della nostra provincia: le scelte strategiche devono essere condivise con il mondo dei donatori».
Dei 105 premiati, ne citiamo solo 11, quelli che possono vantare le quote maggiori: la goriziana Daniele Mazzarino (80 donazioni), i cormonesi Adriano Granzini (100) e Bruno Mauro (124, il più benemerito tra i benemeriti), i goriziani Andrea Ballarè e Raffaele Pece, entrambi centisti come i colleghi di Grado Fabio Decorte e Antonio Felluga, di Mossa Paolo Dario Princi, di San Lorenzo Moreno Bonaldo e Alessandro Vri, di Villesse Marino Modonut. E non sono mancati parroci (quello di Capriva, Valentino Cidin, 75 donazioni) e sindaci (quello di Villesse. Claudio Deffendi, 50).
Insomma, una grande festa alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale Sara Vito: «In questa sala c’è la consapevolezza di far parte di una comunità e di un sistema», ha detto. Apprezzati anche l’intervento del coordinatore del sistema trasfusionale regionale dottor Vincenzo De Angelis («Siamo una delle poche regioni autosufficienti per il plasma», ha evidenziato) e dell’assessore
provinciale Ilaria Cecot («Importante è anche il lavoro di informazione e divulgazione tra i giovani», ha sottolineato).
I saluti iniziali sono stati portati dal presidente della sezione ospitante, Alessandro Tirel, e dal sindaco di Capriva Daniele Sergon.