Come fare per donare il sangue
In Friuli Venezia Giulia occorre recarsi presso uno dei centri di raccolta fissi (servizi trasfusionali degli ospedali) o mobili (autoemoteche) gestiti dalle strutture sanitarie pubbliche.
Il giorno del prelievo è preferibile presentarsi dopo una leggera colazione a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati.
Prima della donazione si svolge un colloquio con un medico al fine di accertare che il candidato donatore abbia i requisiti per effettuare la donazione. Il medico valuta l’idoneità alla donazione mediante un esame clinico generale, che comprende, fra l’altro, la misurazione della pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
Viene anche determinato il valore dell’emoglobina (mediante la digipuntura quasi indolore del polpastrello di un dito), per assicurarsi che la donazione di sangue venga fatta soltanto da chi dispone di valori d’emoglobina pari o superiore ai limiti fissati dalla legge.
Dopo la verifica di idoneità, si procede con il prelievo dal donatore che nel frattempo è stato fatto distendere su un apposita poltrona-lettino. Viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, previa accurata disinfezione.
Il sangue defluisce spontaneamente fino a riempire una sacca di raccolta in cui sono già contenuti un liquido anticoagulante e altre sostanze utili alla conservazione ottimale del sangue.
Prima che l’ago venga estratto, vengono riempite alcune provette per l’esecuzione degli esami previsti dalla legge.
Al termine della donazione, il donatore rimane disteso per qualche minuto, quindi viene invitato a consumare una leggera colazione.
Alla prima donazione vengono effettuati i seguenti controlli immuno-ematologici:
• determinazione del gruppo sanguigno;
• determinazione fenotipo Rh completo;
• ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari:
• test di coagulazione di I livello.
Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:
• esame emocromocitometrico completo;
• determinazione delle ALT con metodo ottimizzato;
• sierodiagnosi per la Lue;
• HIV Ab 1-2 (per l'AIDS);
• Hbs Ag (per l'epatite B);
• HCV Ab (per l'epatite C);
• HCV NAT;
• HBsAG NAT;
• HIV NAT.
Ogni anno il donatore è sottoposto ai seguenti esami:
• creatininemia;
• glicemia;
• azotemia
• proteinemia ed elettroforesi sieroproteica;
• colesterolemia;
• trigliceridemia;
• ferritinemia.